
Fontana dei Canali - Piazza Armerina, Italy
Scopri la Fontana dei Canali a Piazza Armerina, un simbolo della ricca storia della città e un bell'esempio di architettura urbana del XIX secolo.
La Fontana dei Canali è la fontana più importante con abbeveratoio presente a Piazza Armerina. Costruita nella seconda metà del XIX secolo, soddisfaceva le esigenze degli abitanti dei quartieri circostanti, come Casale, Paratori e Mangone. L'acqua proveniva dalle sorgenti del monte e veniva utilizzata per la lavorazione del pellame e successivamente per la fornace di terracotta vicina.
Durata della visita: 0.5 ore
Clima consigliato: Tutto l'anno
Descrizione: La Fontana dei Canali, costruita intorno al 1875, rappresenta un'opera idraulica fondamentale per Piazza Armerina. Prima della sua costruzione, l'acqua delle vicine sorgenti veniva utilizzata dalle concerie e dalle fornaci locali. La fontana è composta da quattro canali dai quali sgorga una grande quantità d'acqua, proveniente dalle sorgenti del monte Doniamare. La leggenda locale sostiene che i mascheroni della fontana rappresentino i volti di quattro personaggi illustri del Risorgimento italiano: Giuseppe Mazzini, Camillo Benso Conte di Cavour, Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi. Vicino alla fontana fu costruito anche un lavatoio per la biancheria con oltre 20 postazioni, a testimonianza del grande afflusso che l'acqua aveva. La fontana diede il nome al quartiere 'Canali', che si sviluppò nel XIV secolo e accolse anche una nutrita comunità ebraica fino al 1492. Il quartiere conserva tracce della presenza bizantina, come la chiesa di Santa Maria dell'Itria, che in origine potrebbe essere stata una sinagoga.
La fontana era utilizzata dagli abitanti per approvvigionarsi di acqua potabile e come abbeveratoio per gli animali.
L'acqua della fontana proviene dalle sorgenti del monte Doniamare, situate nelle campagne vicine.
I mascheroni della fontana rappresenterebbero i volti di quattro eroi del Risorgimento: Mazzini, Cavour, Vittorio Emanuele II e Garibaldi.
Accanto alla fontana fu costruito un lavatoio con oltre 20 postazioni per lavare i panni.
La fontana ha dato il nome al quartiere 'Canali', che ospitò una comunità ebraica fino alla loro cacciata nel 1492.